Infrastrutture e servizi

2022 Area di Servizio di Bellosguardo

Per l’ampliamento alla terza corsia dell’Autostrada A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Barberino di Mugello e Firenze nord, è prevista la realizzazione di un’area di servizio con accesso dalla corsia sud. L’area di intervento ricade in un’area valliva ex-agricola e boschiva in generale stato di abbandono, sovrastata da un rilievo molto acclive con il vecchio nucleo rurale di Montebuiano ormai disabitato. Il progetto sin dal 2004 prevedeva la messa a deposito del materiale degli scavi (oltre tre milioni di metri cubi) proveniente dai lavori per la lunga galleria di S.Lucia (7,7 km), con una radicale modifica dell’attuale morfologia valliva, quasi completamente “riempita” e con la perdita di ampie fasce di vegetazione, anche a bosco. Gli spazi risultanti a fine deposito sono destinati alla realizzazione dell’area di servizio, che ospiterà auto e mezzi pesanti.

DOVE

Comune di Barberino di Mugello – Provincia di Firenze – Toscana – Italia

QUANDO

2008-2009. Progetto Preliminare, Progetto definitivo, Progetto esecutivo

2019-2022. Variante Morfologico Funzionale 2019

2023-2024. Lavori in corso di realizzazione

CHI 

Committenti/ Autostrade per l’Italia SpA Roma , SPEA Engineering SpA, Milano/Roma

Progettisti – Gruppo tecnico/ Progetto 2008-2009 SPEA SpA. Milano, ArchLandStudio di Arch. Lorenzo Vallerini Firenze, Ing. Massimo Mulé M&B Roma / Variante Morfologico Funzionale 2019 SPEA SpA -TECNE SpA. Milano (Capocommessa); Sistemazioni paesaggistiche: ArchLandStudio di Arch. Lorenzo Vallerini Firenze; Edifici, impianti e piazzali: Ing. Massimo Mulé M&B Roma

COSA

Dati Intervento/ L’area è di circa 36 ettari, di cui 25 sono interessati dal parco-paesaggio con sistemazioni a verde e nuove aree boscate, mentre 11 sono occupati da parcheggi, viabilità, servizi e aree a verde di pertinenza. Le sistemazioni paesaggistiche hanno avuto come primo obiettivo quello di “aderire” all’esistente morfologia e di raccordarsi agli elementi emergenti del paesaggio con un cambiamento totale dello stato dei luoghi. Il progetto prevede un modellamento morfologico del deposito terre, organizzato su due ripiani posti a quote differenziate e tra loro collegati da una rampa, che si inserisce nel sistema di ciglionamenti a sostegno della scarpata di raccordo tra i due ripiani. I piazzali di sosta sono poco densi, con edifici commerciali e di servizio ridotti, inframmezzati da aree verdi, aree pic-nic ombreggiate e filari arborei. Nell’ampia fascia perimetrale esterna di raccordo tra l’Area di Servizio e il paesaggio circostante si prevede la deviazione “naturalistica” di un corso d’acqua, prati, filari, olivete e i nuovi rimboschimenti. Il suolo risultante dai depositi terre risulta molto denso e duro, con un pH fortemente alcalino, e, dunque, con caratteristiche totalmente inospitali per la sopravvivenza delle piante. In conseguenza, uno dei problemi più importanti che si è dovuto affrontare è stato quello di ricostruire la fertilità del suolo, prevedendo una serie di operazioni preparatorie del terreno al fine di renderlo idoneo allo sviluppo della vita vegetale, con una “lavorazione” profonda del suolo e la sua correzione chimica ed organica. Su questa base di suolo “ricostruito” (27 ettari su un totale di 36) si sono sviluppate le previsioni di sistemazione paesaggistica, arredi e nuove piantagioni consistenti in:

  • aree con vegetazione esistente mantenuta per circa 6 ettari
  • aree con vegetazione di nuovo impianto per circa 18 ettari
  • aree pavimentate e a verde di nuovo impianto per circa 3 ettari
  • nuove alberature con1.469 piante

Il costo finale per la realizzazione dell’Area di Servizio di Bellosguardo è stato di € 13.287.150,00, escluso il deposito e le rampe di immissione, di cui € 5.239.738,33 per interventi di sistemazione naturalistica-paesaggistica.