Restauro e riqualificazione
2007 Parco della Villa di Poggio Reale
Il progetto riguarda il restauro del Parco che si colloca in un più ampio contesto di recupero e restauro della Villa e degli annessi con funzioni di uso pubblico. La Villa ed il Parco, posti nelle immediate vicinanze del centro storico di Rufina e di proprietà del Comune, sono vincolati ai sensi della ex-L. 1089/1939.
DOVE
Comune di Rufina (Firenze) – Centro storico, Toscana-Italia.
QUANDO
2001. Finanziamenti: Accordo di Programma Ministero Beni e Attività Culturali e Regione Toscana del 13/07/2001, Comune di Rufina.
2001-2005. Progetto Preliminare, Definitivo ed Esecutivo per 1° e 2° Lotto.
2007. Direzione Lavori- Lavori completati.
CHI
Progettisti /Restauro e Riqualificazione del Parco: prof. arch. Lorenzo Vallerini , Collaboratori: arch.tti Tessa Matteini, Ilaria Spinicchia, Giovanna Bologni.
Restauro della Villa di Poggio Reale e della Cappella: arch. Enzo Cancellieri.
Recupero della ex-Limonaia: arch. Vito Giarrizzo.
Recupero della Foresteria: arch. Serena Lugaresi.
Impianti: ing.ri Gianpiero Mancini, Gianmario Magnifico, Roberto Innocenti.
Committenti/ Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Rufina.
COSA
Dati Intervento/ Parco 64.380 mq.
1. La Villa, gli annessi e le aree di pertinenza | 3.296 mq |
· il Parcheggio | 910 mq |
· il Grande Prato | 1.565 mq |
· lo Spazio pavimentato tra la Villa e la Foresteria | 320 mq |
· il Giardino Formale, tra la Villa e la Cappella | 500 mq |
2. Il Ristorante e le aree di pertinenza | 1.618 mq |
· Pertinenza del Ristorante | 585 mq |
· Il Giardino degli agrumi e delle aromatiche | 468 mq |
· Il Giardino del Lavatoio con la nuova Serra | 565 mq |
3. L’Area di Sosta della Ragnaia | 507 mq |
4. Il Viale della Ragnaia -86 piante di cipresso | 136 ml |
5. Il Bosco della Ragnaia – 1.847 piante di altofusto e 1.887 mq. di vialetti | 15.830 mq |
6. Il Boschetto della Villa, costituito da piante di Leccio, Cipresso e Roverella – 132 piante | 2.170 mq |
7. Il Viale di ingresso dei Cipressi – 409 piante di alto fusto | 292 ml |
8. Il Viale di ingresso da via Puccini e il tratto sino al Parcheggio | 243.80 ml |
9. Il Viale di ingresso da Via Celli e il tratto sino al Viale | 147 ml |
10. L’Area Didattico-Ricreativa | 6.893 mq |
· Arboreo della Val di Sieve | 2.240 mq |
· Vigneto del Chianti Rufina e l’Orto delle piante aromatiche e profumate | 4.653 mq |
11. L’Area a Verde Pubblico | 3.528 mq |
12. L’Oliveto | 670 mq |
13. Il Vigneto | 12.325 mq |
Obiettivi del progetto:
- migliorare la situazione ambientale nel suo complesso tramite la sistemazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e interventi sulla vegetazione;
- realizzare interventi di recupero e valorizzazione della struttura del parco non solo mettendo in rilievo gli elementi strutturali del parco, ma anche “restaurando” parti del giardino di pertinenza della Villa in relazione alle nuove funzioni del complesso e al recupero del loro significato storico precostituito;
- integrare le funzioni informativo-didattiche del Museo della Vite e del Vino con spazi e sistemi “museali all’aperto” in relazione alle componenti vegetali del paesaggio della Val di Sieve-Rufina;
- fornire opportunità di ricreazione all’aria aperta e di permanenza-sosta nel parco;
- permettere una buona accessibilità e percorribilità del parco tramite la sistemazione della viabilità e degli esistenti accessi e la realizzazione di un parcheggio interno integrato con la struttura del parco.
Il progetto per il Parco ha, dunque, preso le mosse dagli elementi-porzioni che ne caratterizzavano la configurazione storico-paesistica d’insieme, ovvero la Villa, gli annessi e le aree di pertinenza come “cuore” del sistema Parco, la ex-Limonaia e le aree di pertinenza, costituite dagli spazi terrazzati che degradano verso la strada ed il vecchio Lavatoio, il Bosco della Ragnaia, il Boschetto della Villa, il Viale di ingresso costituito da un doppio filare di Cipressi per 364 ml. di lunghezza, Il Viale della Ragnaia, costituito da un doppio filare di Cipressi per 136 ml. di lunghezza. Un’ampia area ex-agricola di circa un ettaro, che si stende sul lato ovest del Viale di Ingresso ed in adiacenza all’ingresso principale, è stata oggetto di un nuovo intervento per la creazione di un Arboreo-Vigneto-Orti didattici, mentre in altre due aree di margine originariamente abbandonate sono state realizzate aree di sosta e aree di gioco per i bambini.
Il progetto, a fronte di una complessiva situazione di degrado e per rispondere alle mutate esigenze d’uso di tipo pubblico, ha reinterpretato le originarie configurazioni non solo mettendo in rilievo gli elementi strutturali del parco, ma anche “restaurando” parti del giardino di pertinenza della Villa recuperandole al loro significato storico precostituito ed in relazione alle nuove funzioni del complesso (la villa, la foresteria, il ristorante, la cappella, il museo della vite e del vino), proponendo un’immagine rinnovata del Parco con citazioni formali diversificate finalizzate alla restituzione del parco alla sua nuova vita.