Infrastrutture e servizi
2012 Strada Parco Montececeri: inserimento paesaggistico
Nell’ambito della Variante al R.U. approvata con D.C.C. n°76 del 25 ottobre 2007 e del secondo Regolamento Urbanistico del Gennaio 2009 si prevedeva:
- un’area sottoposta a Piano di recupero PR3 – Le Cave di Maiano, con riordino degli spazi, edifici e aree pertinenziali per un’area di accesso all’ANPIL (Area Naturale Protetta di Interesse Locale) di Montececeri in corrispondenza dell’inizio della strada parco e destinazioni a spazi pubblici e di uso pubblico, pubblici esercizi, nuova edificazione compatibile con il contesto per il recupero delle volumetrie incongrue esistenti per attività culturali e tempo libero connesse a quelle dell’ANPIL, viabilità, verde;
- il recupero e adeguamento della viabilità esistente per un tracciato di strada-parco connessa all’ ANPIL di Montececeri non modificando sostanzialmente il tracciato esistente con particolare attenzione alle sistemazioni laterali, i raccordi con le aree a parco per percorsi pedonali e soste, la sistemazione del fondo stradale con materiali idonei con esclusione di asfalto o bitume tradizionali e la regolamentazione della circolazione dei mezzi.
La Valutazione paesaggistica del Piano Attuativo per Strada Parco Monte Ceceri e Piano di Recupero Le Cave di Maiano è parte integrante della Valutazione Integrata (D.P.G.R. 9 febbraio 2007 n. 4/R).
DOVE
Comune di Fiesole (FI) – Toscana – Italia.
QUANDO
2008. Valutazione Paesistica-Ambientale del Piano di Recupero Le Cave di Maiano e Strada Parco Monte Ceceri (Variante al R.U. – DCC n.76 del 25/10/2007).
2008. Approvazione con Delibera di Giunta Comunale di Fiesole del 2008.
CHI
Committente / Comune di Fiesole e Prof.Vincenzo Bentivegna (Responsabile incaricato della Valutazione Integrata).
Progettisti / prof. arch. Lorenzo Vallerini.
Collaborazione: arch. Sara Lateana.
COSA
Dati Intervento / Il progetto di Valutazione paesaggistica riguarda la viabilità esistente per un tracciato di strada-parco connessa all’ ANPIL di Montececeri e tutte le aree connesse al Piano di recupero.
La Valutazione degli effetti ambientali e paesaggistici è stata divisa e organizzata nelle seguenti fasi di lavoro:
- paesaggio: inquadramento e conoscenze di base;
- analisi del progetto;
- descrizione dei rapporti di coerenza del progetto con gli obiettivi perseguiti dagli strumenti pianificatori con particolare riferimento alle tematiche del paesaggio e dell’ambiente;
- compatibilità ed incompatibilità tra progetto e strumenti di pianificazione con particolare riferimento alle tematiche del paesaggio e dell’ambiente;
- il rapporto paesaggio-progetto: analisi dell’inserimento degli interventi previsti nel paesaggio;
- sintesi delle criticità e degli effetti attesi;
- interventi di mitigazione degli effetti attesi.
La valutazione sull’area in esame ha riguardato:
- Il paesaggio: morfologia, copertura vegetazionale ed uso del suolo , semiologia antropica, visualità assoluta e visualità relativa, unità di paesaggio;
- Analisi del progetto: il tracciato stradale, rapporti fra il sedime stradale e le aree circostanti, il progetto di recupero e le aree circostanti;
- Progetto/paesaggio: sovrapposizione dei progetti alla carta delle unità di paesaggio, verifiche di coerenza;
- Sintesi delle criticità e degli effetti e Azioni di Mitigazione degli effetti.
Gli interventi soggetti alla valutazione paesaggistica e le indicazioni progettuali di minimizzazione hanno riguardato:
1. L’area sottoposta a Piano di recupero – Le cave di Maiano che comprende aree già edificate e spazi pertinenziali, un edificio isolato e l’ex-piano di cava sino al fronte cava:
- nell’area già urbanizzata e caratterizzata da edificazione recente e costruzioni precarie in lamiera ed altro è prevista la demolizione delle esistenti baracche, la realizzazione di circa 600 mc. a destinazione residenziale con il riordino degli spazi e delle aree pertinenziali e parcheggi ad uso dei residenti;
- nell’area del piano di cava, integrato ad un edificio isolato esistente (ex-colonica), è prevista la realizzazione di un edificio “ipogeo” per circa 1.500 mc. per attività culturali e di tempo libero connesse a quelle dell’ANPIL (ufficio-centro informazioni ANPIL) e servizi delimitato da una breve viabilità di servizio;
- sul piano di cava viene prevista una delimitazione di parte dello spazio pianeggiante con un muro che abbraccia anche parte degli spazi attualmente di pertinenza del nucleo abitato;
2. Il recupero e l’adeguamento della viabilità esistente per la realizzazione della Strada-parco connessa all’ANPIL di Montececeri per 2.350 ml. di lunghezza, da una piccola ex-cava posta prima dell’abitato di Maiano sino alla riconnessione con la Viadi Baccano, caratterizzata da:
- una sezione di 4/4,5 m e per la quale non si prevede che si debba modificare sostanzialmente il tracciato esistente, fatti salvi alcuni tratti (per un totale di 1.350 ml) , il primo nei pressi delle cave di Maiano, per razionalizzare il passaggio nell’abitato, il secondo lungo il piazzale della prima ex-cava posta dopo l’abitato di Maiano per dare continuità ad un percorso più pianeggiante realizzando una nuova sede stradale, ed un terzo nei pressi dell’ex discarica, necessario per adeguamenti di geometria planoaltimetrica per il superamento del dislivello;
- un fondo stradale in calcestruzzo architettonico e ricorsi in laterizio con fosso laterale per smaltimento acque meteoriche;
- un percorso pedonale-ciclabile posto a lato della strada, salvo alcuni tratti lungo i quali sostituisce l’attuale strada che viene prevista in nuova sede;
- nuovi parcheggi di servizio alla strada-parco, uno localizzato prima dell’abitato di Maiano nella piccola ex-cava esistente, il secondo lungo la strada nel tratto iniziale subito dopo Maiano;
- aree attrezzate con piazzole di sosta alberate sui piazzali delle tre ex-cave che si incontrano lungo il tracciato;
- livellamenti morfologici e delimitazione con un muro di parte dello spazio pianeggiante sui piazzali delle tre ex-cave che si incontrano lungo il tracciato.